San Marino Oggi: Legge di Bilancio, una intera
giornata dedicata ai ‘ritocchi’ /
Unanimità per spending review. In precedenza ratificato Bilancio 2011 con 30 sì e 20 no
Lentamente, ma senza stravolgimenti radicali, la Legge di bilancio è andata diritta alla sua approvazione finale. Un avvio positivo preannunciato dal voto di mercoledì sera quando era già stato dato il via libera al bilancio consuntivo 2011 (30 favorevoli, 20 contrari, 2 astenuti). Il segretario alle Finanze Claudio Felici ha commentato ammettendo che all’interno della maggioranza si sono verificate alcune tensioni.
Poi, ieri mattina la discussione degli emendamenti: 120 per 34 articoli, 37 della maggioranza (più di uno ad articolo) e 83 della minoranza (quasi tre per articolo). Insomma una Legge che non ha soddisfatto anche se l’impegno del segretario Felici è stato notevole e chiaro nell’indicare cosa l’esecutivo si aspetti dalle entrate: 408 milioni per le tributarie e 71 dalle extra. Entrate che dovranno essere bilanciate da precisi tagli di spesa. Ed è in questa ottica che si è votata anche la prima spending rewiev sammarinese con l’articolo 12 bis. È il frutto di mediazione tra gli emendamenti bipartisan presentati. Alla fine all’unanimità
su tagli alla Pa, agli enti del settore pubblico allargato, alle società e gli enti partecipati dallo Stato e tutte le società e enti che beneficiano di contributi pubblici diretti o indiretti”; definito anche il gruppo di tecnici che avrà il ruolo di controllore: 5, di cui 3 di nomina del governo, uno della maggioranza e uno dell’opposizione.
Fortuna diversa per un altro emendamento proposto da Su relativo alla costituzione di un gruppo ‘inter ufficio’ per il recupero crediti.
Ai margini del consiglio si è parlato di conclamata condivisione da
parte della maggioranza che ha chiesto però la votazione segreta: 31 contrari, 22 favorevoli, 2 astenuti; tradotto l’appoggio del governo, nei fatti, non c’era e dai numeri neppure da parte di una fetta di opposizione. (…)
Ascolta il giornale radio di oggi