San Marino. Legge di riforma del catasto, Upr: ‘Presenta fattori di criticità’

San Marino. Legge di riforma del catasto, Upr: ‘Presenta fattori di criticità’

Unione per la Repubblica segnala la presenza di punti di criticità nella legge di riforma del catasto approvata nella seduta consiliare di ieri.

Primo punto, la legge ha un numero considerevole di rimandi a fonti legislative secondarie ancora da scrivere che rendono oscuri molti aspetti operativi e esecutivi del provvedimento. Decreti delegati, regolamenti del Congresso di Stato, circolari dell’Ufficio del catasto presenti in molti punti del testo continuano una prassi legislativa di governo e maggioranza che non condividiamo. Si spostano i problemi e poi – vedi riforma tributaria con decreto Smac – i nodi vengono in evidenza con evidenti criticità per cittadini e Amministrazione.

La nuova legge rivoluzionerà il metodo di calcolo al fine della tassazione delle proprietà immobiliari e questo è uno dei punti di maggiore evidenza del testo e oggetto anche di forti polemiche. La legge abrogata, sia settore fabbricati che terreni, faceva riferimento alla rendita catastale, calcolata considerando la redditività catastale media ordinaria, da effettuarsi sulla base dei canoni d’affitto ordinariamente retraibili con riferimento ai dati di mercato, detratte da una serie di spese annue come l’assicurazione, i crediti inesigibili. La nuova legge ha introdotto, senza però specificare ancora come, e in quale percentuale, un metodo di calcolo comprensivo sia della rendita catastale, sia il valore patrimoniale, elemento che potrà comportare notevoli differenze rispetto ai valori attuali per alcune tipologie di proprietà immobiliari. (…)

Leggi il comunicato, Unione per la Repubblica

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