Delirante, faziosa, offensiva, fuorviante della verità, nonché mistificatrice di una storia che ha caratterizzato la vita politica dei partiti, in particolare quello democristiano e di conseguenza del Nostro Paese. Queste le parole usate dal segretario Lonfernini per definire la lettera sul ‘Gattopardo di Domagnano‘ inviata ad alcune forze politiche di minoranza e maggioranza da un cittadino anonimo e divulgata ieri pomeriggio in Aula.
La macchina del fango è sempre lo strumento di chi si sente fortemente in debolezza sia politicamente che personalmente; il senso di frustrazione di qualcuno di non riuscire ad incidere attraverso gli strumenti onesti e trasparenti porta ad utilizzare la meschinità e soprattutto l’anonimato.
Mi meraviglia l’ingenuità di alcuni rappresentati delle istituzioni che cadono in tali tranelli e li utilizzano per conquistare qualche minuto del tempo istituzionale. (…)
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