Libera: all’ISS non c’è un minimo di programmazione, solo emergenza
Considerata l’esigenza di impostare una chiara programmazione e non solo lavorare nell’emergenza; Considerato il ruolo determinante degli operatori sanitari e l’impegno dimostrato in questi anni di pandemia; Considerata l’avvicinarsi della stagione invernale con il rischio, non auspicabile, di nuovo aumento di contagi per Covid-19; Considerando l’importanza di continuare ad avere una terapia intensiva anche per i pazienti che non hanno contratto il Covid-19 anche per non ridurre, più in generale, i servizi ordinari dell’Iss; Si interroga il Governo per conoscere Se corrisponde al vero che la parte di terapia intensiva per i pazienti che non hanno contratto il Covid-19 verrà trasferita nella sala risveglio del blocco operatorio come era già stato quando la terapia intensiva era satura per via dei pazienti Covid-19 (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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