San Marino. Libera: collocazione bond, difficoltà

San Marino. Libera: collocazione bond, difficoltà

Libera: “Nostro dovere opporci a un governo che porta avanti interessi di parte”

Poi svela: “Ci risultano difficoltà per la collocazione del bond mentre le imprese non hanno visto un euro”

Libera, esprime soddisfazione per la sua prima assise congressuale, per la partecipazione registrata e per i documenti approvati. Molta meno, invece, la soddisfazione per come sta operando il governo, bocciato su tutta la linea dal neonato partito.

 “Siamo contenti del primo Congresso di Libera e abbiamo un direttivo com- posto da 110 persone – dice Giulia Muratori – Abbiamo ricevuto l’adesione da parte di molti volti nuovi. E’ stato anche un congresso diverso e innovativo, con la tecnologia che ha permesso alle persone di partecipare tramite i canali social. Questo ci dà modo di poter proseguire anche con queste modalità, visti i tempi e la necessità, e di consentire alla cittadinanza di partecipare anche da casa. Il nostro – prosegue Giulia Muratori – è volutamente un programma aperto, in particolare alle forze economiche e sociali, per condividere la soluzione dei problemi e tradurla in azioni politiche”.

Dalibor Riccardi illustra i prossimi passaggi: “Libera completerà le nomine degli organismi – presidente, ufficio di segreteria – nella Direzione che si svolgerà il 30 novembre. Abbiamo intenzione di ripetere anche in tale occasione, nel rispetto delle restrizioni dell’emergenza sanitaria, le modalità di partecipazione al Congresso. Quanto alla nostra attività, si focalizzerà anche sulle necessità delle categorie economiche e delle imprese. Le risposte all’economia stentano ad arrivare, per questo noi ci sentiamo in dovere, non solo di criticare, ma anche di proporre”.

“Quello di Libera – ha aggiunto Luca Boschi – è un percorso che ci ha visto contro tutto e contro tutti. Molti protagonisti della attuale scena politica, sia di maggioranza che di opposizione, non volevano in ogni modo che Libera nascesse. Noi invece pensiamo che sia l’unica alternativa a questo governo e alle forze conservatrici e populiste, perché il risultato peggiore che queste stanno produ- cendo è la restaurazione. A partire dal tribunale. Lì ci sono i grandi processi a rischio, con interventi diretti di esponenti politici di governo e di maggioranza, con la restaurazione nel sistema bancario, nella Pubblica amministrazione dove non si parla assolutamente di riforme. Libera è l’unica alternativa perché il paese possa rinnovarsi”, dice Boschi.

Tira le fila il neo Segretario Matteo Ciacci: “Il lavoro che Libera dovrà fare nelle prossime settimane vede da un lato la necessità di opporci in maniera forte e netta a un governo che non sta dando risposte a paese e risponde a condizionamenti particolari e di parte. Noi vogliamo osteggiarli questi interessi di parte. E’ un governo che, al netto di azioni sulla giustizia, e al di là degli slogan, non ha fatto nulla per l’economia e per le imprese. Il Segretario Gatti aveva parlato di aiuti diretti alle imprese, di liquidità a marzo, poi ad aprile, poi a ottobre, poi la dead Line era novembre. Ad oggi ancora non è arrivato uno straccio di liquidità. È un dramma e ci risultano difficoltà per la collocazione del bond: il tasso di interesse è evidentemente troppo oneroso”

In effetti in serata alla Rtv il Segretario alle finanze Marco Gatti ammette: “Debito pubblico, strada da perseguire, ma non a qualunque costo”. Nessuna certezza, dunque sui Titano Bond: “Sui rapporti con altri stati, sul Titano bond… su tutto questo – dice Ciacci – è caduto il silenzio. Sulla scelta più importante del paese è caduto il silenzio. Ci risultano delle difficoltà importanti nella collocazione del bond. Nonostante la consulenza JpMorgan e gli annunci reiterati la liquidità non è ancora arrivata”.

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