San Marino Oggi. Immediata la replica: “Giustizia ipocrita non degna di uno stato che si proclama libero”
All’unanimità giudici e politici
“licenziano” Manlio Marsili
Una decisione che ha di sicuro una certa
rilevanza e che è arrivata all’unanimità. Il
plenum del Consiglio Giudiziario formato
dai togati del tribunale unico sammarinese
e dai componenti della Commissione affari
di Giustizia (formata dai consiglieri Valeria
Ciavatta, Lorella Stefanelli, Filippo Tamagnini,
Manuel Ciavatta, Vladimiro Selva,
Stefano Macina, Simone Celli, Giovanni
Lonfernini, Ivan Foschi e Andrea Zafferani)
ha preso ieri la decisione, all’unanimità, di
non confermare, al termine dei tre anni del
periodo di prova, Manlio Marsili nel ruolo
di giudice. Marsili quindi, presto non lavorerà
più sul Titano come magistrato. Una
decisione presa appunto, all’unanimità dal
Consiglio giudiziario plenario, che ha, dapprima
preso atto del riferimento del magistrato
dirigente Valeria Pierfelici. Il dirigente
del Tribunale, con un dettagliato resoconto
sull’attività del giudice, corredato anche dai
giudizi dei giudici d’appello. Ne è emerso
un parere negativo sulla eventuale conferma
ed è in questa direzione che si è
espresso, ripetiamo, all’unanimità il Consiglio
giudiziario plenario.
Il commissario Manlio Marsili, dopo l’esplodere
dell’inchiesta “Criminal Minds”, aveva
subito un’azione di sindacato per avere archiviato
senza una adeguata indagine relativa
alle denunce di Claudio Vitalucci, imprenditore
anconetano finito agli arresti in
seguito all’inchiesta della Guardia di Finanza
di Rimini. Il Collegio dei Garanti, lo aveva
stato però prosciolto da responsabilità. (…)
Leggi il comunicato stampa della Segreteria di Stato alla Giustizia
Leggi il comunicato
stampa emesso in risposta dall’avv. Manlio
Marsili
