Licenziamenti in Cassa, attacco della minoranza
Per i venti dipendenti che non vedranno il contratto rinnovato le opposizioni accusano il governo
«Siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo in Cassa di Risparmio in particolare per il modo con cui si stanno trattando i lavoratori dipendenti». Va subito al punto il partito di opposizione Libera, dopo il mancato rinnovo del contratto a 20 dei 24 lavoratori a tempo determinato di Cassa di Risparmio. «Le persone – prosegue il partito – non possono essere considerate semplici numeri, le situazioni che li riguardano vanno gestite con la massima attenzione e sensibilità». Sotto la lente l’azione del governo. «Tutti sanno che qualsiasi cda – spiega Libera – esegue le direttive che gli vengono impartite dai propri soci che rappresentano la proprietà della società. Nel caso di Cassa il socio è lo Stato, per cui gli indirizzi vengono impartiti dal Congresso di Stato. Tra l’altro ci preme sapere quale sarà il futuro di Cassa di Risparmio e poter conoscere le intenzioni del governo nel breve e nel lungo termine. Per quanto ci riguarda, anche dalle fila dell’opposizione, dichiariamo già da ora il massimo sostegno a politiche di salvaguardia e tutela dei posti di lavoro senza strumentalizzazioni. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino