San Marino. Licenziamento Vivoli, Pasquale Valentini (Esteri): ‘E’ grave’

San Marino. Licenziamento Vivoli, Pasquale Valentini (Esteri): ‘E’ grave’

‘Non mi
è possibile allontanare il pensiero dalla constatazione che qualcosa
di molto grave si stia compiendo e che occorra reagire’. É questo il primo commento ‘a caldo’ del Segretario Pasquale Valentini (Esteri) sul licenziamento del Dott. Andrea Vivoli.

Io ho assunto la responsabilità delle Finanze nei primi giorni di maggio del 2010. Eravamo nel momento più grave della crisi dei rapporti con l’Italia. Avevamo già assistito all’arresto dei vertici di due banche, il sistema bancario era in caduta libera e il Paese “accerchiato”. Il primo lavoro da fare era quello di ridare autorevolezza ad un organismo come Banca Centrale che da quasi un anno era stata delegittimata e privata dei vertici.  In questo contesto ho sperimentato in prima persona quale sia stato il contributo tecnico e professionale di figure come Vivoli che, gradatamente e con serietà e competenza, hanno portato Banca Centrale ad essere un interlocutore autorevole in ambito internazionale e, in particolare, nelle relazioni con l’Italia. Innumerevoli sono stati gli interventi messi in atto, sia sul piano della vigilanza, sia sul piano normativo, che mi fanno dire, senza timore di smentita, che senza il lavoro di queste figure non sarebbe stato possibile il riconoscimento che in ambito internazionale il nostro Paese ha guadagnato, consentendogli di uscire dall’isolamento in cui era caduto. Ora, alla luce dell’esperienza di cui tanti siamo stati abbondantemente testimoni, per quale ragione chi è stato fra i protagonisti di questo percorso, dopo essersi giocato in prima persona fra molte difficoltà e opposizioni, deve essere allontanato?  La domanda mi pare emergere in tutta la sua cruda realtà. 

Pasquale Valentini

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