San Marino. L’informazione: “Asfalti, strade e quei 150mila euro destinati all’esterno per fare ciò che già c’era all’interno”

San Marino. L’informazione: “Asfalti, strade e quei 150mila euro destinati all’esterno per fare ciò che già c’era all’interno”

“Asfalti, strade e quei 150mila euro destinati all’esterno per fare ciò che già c’era all’interno”

ANTONIO FABBRI E’ arrivata in questi giorni, datata 11 aprile, la risposta all’interpellanza di Repubblica futura che chiedeva conto dell’incarico al Politecnico di Milano da 150mila euro. La risposta, datata 11 aprile, all’interpellanza di Rf, fa il paio con un’altra risposta, sempre ad una interpellanza di Rf, arrivata il 21 novembre 2022 e relativa, in quel caso, alla relazione del direttore dell’Aaslp sulla manutenzione stradale.

Dalla lettura di entrambe le risposte emerge che l’incarico al Politecnico ha in sostanza scavalcato il precedente accordo che c’era tra l’Aaslp, l’Azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici, e l’Università di San Marino, demandando all’accordo con l’Ateneo milanese, quindi all’esterno di San Marino, una attività già avviata e in buona parte già realizzata all’interno e, addirittura, apprezzata e adottata da realtà limitrofe che hanno attestato la bontà del lavoro svolto. Ma evidentemente, per ragioni politiche, si è deciso di cambia- re rotta. D’altra parte “nemo propheta in patria”, anche se poi rivolgersi fuori costa di più.

L’antefatto Nel 2016 l’AASLP e l’UniRSM avviano una collaborazione che si protrae fino al 2020 attraverso la sottoscrizione di quattro accordi per tutta una serie di attività che comprendevano, fra l’altro, l’elaborazione di nuovi documenti tecnici e capitolati sulla manutenzione stradale e di nuovi metodi per la programmazione degli interventi sulla rete viaria su basi di oggettiva priorità. Gli obbiettivi posti vengono di anno in anno conseguiti con reciproca soddisfazione, come attestano i documenti sottoscritti nel tempo dal Rettore e dal Presidente dell’AASLP; tanto che, anche ai fini della formazione continua dei tecnici AASLP, l’UniRSM trasferisce nella sede dell’Azienda il Settore di Costruzione di Strade, con un docente a disposizione della struttura, tirocinanti e studenti che frequentano le lezioni in quei locali. Sulla scorta di questa collaborazione l’AASLP sigla un accordo con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi per l’implementazione, anche nei lavori AASS, delle rinnovate tecniche di intervento sulle pavimentazioni stradali. L’AASS, secondo l’accordo, riconosce ad AASLP, in virtù del rapporto con UniRSM, un significativo contributo economi- co annuale per proseguire quelle attività di studio delle quali anche l’Azienda per i Servizi si trova ora a beneficiare.

Il cambio di rotta Nel 2020 il cambio di governo e l’insediamento del Segretario Stefano Canti che, tramite una serie di passaggi in Congresso di Stato, decide di interrompere i rapporti con UniRSM in favore di una consulenza affidata al Politecnico di Milano del costo di 150.000 euro, per la redazione di documenti tecnici, già prodotti da UniRSM (tutt’ora proficua- mente adottati in AASLP), e di una norma sul fresato di asfalto. L’apice dello scontro fra UniRSM e Segreteria di Stato arriva quando il Segretario Canti a mezzo stampa accusa il con- nubio AASLP-UniRSM di avere speso 93.000 euro di denari pubblici, tanto – egli dice – è costato ad AASLP il rapporto con UniRSM, per aver fatto “sperimentazioni sulle strade sammarinesi spingendo la ricerca oltre i limiti consentiti dalla normativa ambientale e tecnico-prestazionale italiana (6 giugno 2022)”. Il Segretario afferma inoltre che il rapporto “non ha trasferito alcuna competenza all’interno di AASLP (13 settembre 2022)”. Il Rettore si vede allora costretto a prendere pubblica posizione contestando il  Segretario al Territorio, che afferma di avere ottimi rapporti e stima per l’UniRSM, suggerendo tuttavia al Rettore di non prendere posizione sui giornali, mezzo utilizzato per primo da Canti, ma di bussare alla sua porta. I rapporti paiono poi raffreddarsi, o quantomeno le incomprensioni cessano di assurgere agli onori di cronaca.

La risposta alla prima interpellanza La documentazione prodotta a seguito dell’interpellanza che verteva sui rapporti tra Aaslp e UniRSM, consta principalmente, oltre che degli accordi sottoscritti fra gli Enti, di una relazione della Direttrice AASLP ing. Giuliana Barulli adottata dal Congresso per interrompere la collaborazione UniRSM-AASLP e di una relazione di risposta dell’UniRSM tanto alla relazione Barulli quanto alle prese di posizione sulla stampa del Segretario. Emerge, dal resoconto dell’UniRSM che la somma di 93.000 euro che il segretario Canti dice essere uscita in quattro anni dall’AASLP in favore di UniRSM, non è corretta dato che è comprensiva di contributi per iniziative culturali, parte dei quali destinati alla beneficenza, e fondi ad altri settori per collaborazioni diverse. Ma emerge soprattutto che l’AASLP, in virtù della collaborazione instaurata con UniRSM, ha goduto di contributi per la ricerca da parte di AASS per un totale di 120.000 euro negli stessi anni di vigenza dell’accordo con UniRSM ed in esclusiva virtù dell’esistenza di tale accordo. Tanto è vero che il contributo pattuito fra AASS ed AASLP ha cessato di essere erogato nel momento in cui AASLP ha interrotto, per volere della Segreteria di Stato, i rapporti e l’attività di sviluppo con UniRSM. Quindi, a conti fatti, non solo AASLP non ha avuto perdite finanziarie per il rapporto con UniRSM, ma ha chiuso addirittura con un attivo che, secondo l’accordo con AASS, doveva essere destinato ad attività di ricerca.

La risposta all’ultima interpellanza L’ultima risposta ad una interpellanza sull’argomento, è datata 11 aprile 2023.

La richiesta di chiarimenti, avanzata dal gruppo consiliare di Repubblica futura, mirava in particolare a conoscere i contenuti dell’accordo con il Politecnico di Milano e gli importi dei lavori di manutenzione delle pavimentazioni stradali. In sostanza dal disciplinare di incarico da 150 mila euro, che si stabilisce vengano pagati in tre tranches, si prevede l’avvio della Fase 2 del “progetto “STRADE SICURE” con il fine di elaborare un quadro normativo complessivo inerente agli elementi costitutivi delle strade, migliorare la sicurezza stradale e le tecniche di manutenzione delle pavimentazioni stradali della Repubblica di San Marino nonché la redazione di capitolati speciali contenenti le caratteristiche dei materiali e le tecniche da impiegare per il rifacimento e la manutenzione della pavimentazione stradale”.

Tra queste nello specifico: “Sviluppo di disposizioni normative specifiche in ordine al riuso dell’asfalto, e criteri indicativi per la qualifica dei residui di produzione dell’asfalto”; poi la “Redazione di Capitolati Speciali contenenti le caratteristiche dei materiali e le tecniche da impiegare per il rifacimento e la manutenzione della pavimentazione stradale”; “Proposta di Capitolati Tecnici e/o Voci di Capitolati Tecnici che implementino le risultanze più avanzate dello stato dell’arte nazionale e internazionale”. Il capitolato parrebbe quindi articolato. Va comunque detto che si tratta di attività che in buona parte erano già state sviluppate dall’accordo tra Aaslp e Università di San Marino e che, comunque, la UniRSM avrebbe potuto continuare a portare avanti. Unica differenza il costo. Da un lato, di fatto sarebbe stato praticamente zero, trattandosi di rapporti tra enti tutti statali e interni (Aaslp, UniRSM e, come avvenuto in precedenza, Aass); dall’altro, nell’accordo con il Politecnico, si registrerà una uscita dalle casse pubbliche verso l’esterno di 150mila euro.

Articolo tratto da L’informazione pubblicato integralmente dopo le 23

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