“Menzogna del colpo di Stato, il caso dai Reggenti”
Mimma Zavoli denuncia alle istituzioni i diritti calpestati e il linciaggio politico di cui assieme ad altri è stata bersaglio
Di quanto accaduto qualcuno dovrà rispondere. E delle risposte le dovranno dare in primis i soggetti istituzionali ai quali è stato consegnato lo scritto dell’ex consigliere ed ex Capitano Reggente Mimma Zavoli , indagata per quattro anni, come molti altri e a sua insaputa, per reati infamanti e dopo la colossale menzogna del “colpo di Stato”. Mimma Zavoli ha postato ieri sul proprio profilo facebook: “Oggi (ieri, ndr) ho consegnato alle LL EE, al Segretario alla Giustizia, al Dirigente del Tribunale e a tutti i componenti della Commissione Affari di Giustizia, del Consiglio Giudiziario Plenario, una nota in cui descrivo le modalità di indagine che mi hanno visto coinvolta in ben 2 procedimenti penali iniziati nel 2017, (periodo in cui ero Consigliere della Repubblica e Commissario negli organismi sopra menzionati) ed archiviati ad aprile 2021, tutto a mia totale insaputa. Ho descritto loro i gravissimi capi di imputazione, di natura penale, di cui, ero accusata, eccone alcuni: Art 346 c.p. Attentato ai pubblici poteri (…)
Articolo tratto da L’informazione
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