San Marino. Lo Stato e’ senza soldi ma non riscuote 170 milioni

San Marino. Lo Stato e’ senza soldi ma non riscuote 170 milioni

Ammontano a circa  170 milioni gli arretrati nel versamento della monofase, che, a San Marino,  i governanti, di fatto,   non mettono l’Ufficio Tributario e la Banca Centrale nella condizione di incassare a beneficio dell’erario pubblico.   

Una somma enorme: quasi un terzo del bilancio annuale dello Stato.  Come se tutti i cittadini sammarinesi, neonati compresi, avessero un debito verso lo Stato di 5.300 euro.

Sui poteri forti che  hanno rallentato e stanno rallentando tali riscossioni, non è dato sapere. Omertà tombale, in materia,  negli ambienti politici. La risposta alla interpellanza in materia presentata dal  consigliere del Psrs, Paolo Crescentini, da cui è stato ricavato il dato degli arretrati, di fatto è stata ignorata dal mondo politico.  Quanto all’elenco nominativo dei debitori con relativi importi e data di maturazione, nemmeno parlarne. Privacy!

Analoga tombale  omertà su come vengono spesi i soldi da parte dello Stato in particolare sulla lista dei beneficiari – coi relativi importi –  del Prestito Agevolato Straordinario destinato alle imprese in difficoltà.  

 

 

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