Sarà visitabile fino al prossimo 26 gennaio
“Fra le eccellenze del patrimonio artistico sammarinese, la grande tela dedicata a San Filippo Neri realizzata nel 1656 da Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, sarà esposta a Roma alle Scuderie del Quirinale fino al prossimo 26 gennaio 2025, in occasione della mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma””.
Ne danno notizia gli Istituti Culturali, che aggiungono: “La mostra, realizzata in collaborazione tra il Museo Nazionale Romano, le Gallerie degli Uffizi e i Musei Capitolini, vede la presenza di 121 opere provenienti da 68 prestigiose istituzioni prestatrici, fra le quali gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino.
Il dipinto fu commissionato al Guercino per conto di don Ascanio Belluzzi, sacerdote dell’oratorio di San Filippo Neri a Roma e fondatore a San Marino del Collegio Belluzzi. Nella cappella del collegio restò fino agli anni Cinquanta del Novecento, quando entrò a far parte della collezione del Museo di Stato.
Lo stesso dipinto era già stato protagonista di una grande mostra in collaborazione con i Musei di Rimini dal titolo “Guercino e i guercineschi” nel 1987 e di un ciclo di conferenze realizzato dagli Istituti Culturali nel 2017. Le Scuderie del Quirinale scelgono in questa occasione di collocare la tela a lato del dipinto, a medesimo soggetto, di Guido Reni, maestro bolognese che fortemente ha ispirato lo stile e il gusto del giovane Guercino.
Il Direttore degli Istituti Culturali esprime grande soddisfazione per questa presenza in una esposizione così importante che si inserisce nel solco dell’azione di valorizzazione della cultura e dell’arte tramite le collezioni pubbliche gestite dal nostro ufficio e che apre anche una stagione importante che probabilmente avrà il seguito, nel 2025, anche in un prestito di un’opera di Simone Cantarini per una mostra che avrà luogo a Urbino nei prossimi mesi.
Il Guercino, artista nato a Cento nel 1591, è uno degli esponenti della grande scuola Barocca emiliana che trovò poi grande espressività a Roma, dove torna con questa mostra”.