San Marino. Luce e gas, l’Azienda dei servizi chiede di procedere ad ulteriori aumenti

San Marino. Luce e gas, l’Azienda dei servizi chiede di procedere ad ulteriori aumenti

Luce e gas, richiesti ulteriori aumenti.

ANTONIO FABBRI. E’ la quarta istanza di aumento in meno di un anno avanzata dalla Azienda di Stato dei Servizi verso l’Autorità per l’energia La delibera numero 256 che ha ad oggetto “Proposta aggiornamenti tariffe fornitura Energia Elettrica e Gas Naturale”, è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione dell’Aass lo scorso 9 settembre e pubblicata in questi giorni.

La prima richiesta di aumento è stata formulata dall’Aass a novembre 2021, cui erano seguiti gli aumenti. A marzo 2022 altra richiesta di aumenti cui però l’Autorità aveva risposto picche, ma subito dopo, a maggio 2022, un’altra richiesta di aumento, cui stavolta l’Autorità aveva dato il via libera. E mentre stanno arrivando nelle case proprio in questo periodo le bollette con gli aumenti praticati a partire dal primo luglio, ecco che viene presentata una ulteriore richiesta di adeguamento delle tariffe.

Con la delibera del 9 settembre scorso l’Aassconsiderato l’andamento dei prezzi dei mercati energetici registrato nelle ultime settimane nonché l’incremento dei consumi degli ultimi mesi che hanno provocato un ulteriore aumento dei costi di approvvigionamento delle materie prime, considerati i contenuti della relazione predisposta dalla direzione nonché la presentazione dell’8 settembre 2022 messe agli atti della presente seduta, sentiti i riferimenti della Direzione, APPROVA le proposte di modifiche tariffarie contenute nella suddetta relazione e manda alla Direzione per la trasmissione delle richieste all’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia”.

Non sono noti i contenuti della relazione che viene richiamata, né è nota, al momento, l’entità degli aumenti richiesti. Resta il fatto che l’Aass chiede nuovi adeguamenti delle tariffe quando sembrava che quelli di luglio dovessero essere gli ultimi per quest’anno. Richiesta di aumenti che stride con i recenti compiacimenti dei vertici e dei Segretari di Stato sui contratti di approvvigionamento stipulati, descritti come molto favorevoli e a prezzi fissi. Blocco dei prezzi che, evidentemente e viste le fluttuazioni del mercato, non inciderà in bolletta, che con tutta probabilità e viste le richieste, continuerà a crescere.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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