Tutto ‘normale’ a San Marino? Così pare nonostante la notizia (data oggi da Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino) del rinvio a giudizio del dr. Mario Giannini, fino a poco fa Direttore Generale della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Si ricorda che il dr. Giannini aveva promesso di rendere pubblico, entro il giugno 2012, l’esborso dell’erario pubblico nella operazione di alta “ingegneria finanziaria” che ha portato all’acquisizione da parte di Asset Banca di Banca Commerciale Sammarinese, crocevia della corruzione sammarinese ed italiana.
Ebbene il dr. Giannini andrà a giudizio per una operazione che, se fosse andata in porto, avrebbe portato nelle casse di Asset Banca, un versamento di 6 miliardi di euro.
Ancora nessuna reazione da parte del governo. Chiedere trasparenza sui beneficiari effettivi di dette banche, è una manifesta dichiarazione di morbosità, ha sentenziato il Segretario di Stato alle Finanze, Giancarlo Capicchioni, in linea con il suo predecessore, Claudio Felici.
Il dr. Giannini è stato rinviato a giudizio unitamente all’ex responsabile della vigilanza della stessa Banca Centrale, dr. Antonio Vivoli.