San Marino. Mazzette nei cantieri: chiesti 5 anni e 9 mesi per Bacciocchi, Mularoni e Berardi. L’Informazione di San Marino

San Marino. Mazzette nei cantieri: chiesti 5 anni e 9 mesi per Bacciocchi, Mularoni e Berardi. L’Informazione di San Marino

L’Informazione di San Marino: Conclusioni delle Parti civili e del Procuratore del Fisco Roberto Cesarini. Poi l’avvocato Fabbri Ercolani. Prossima udienza il 30 giugno / Mazzette e cantieri, chiesti 5 anni e 9 mesi per Bacciocchi e i due ispettori dell’ex Sia 

SAN MARINO. Processo mazzette nei cantieri, è il giorno delle parti civili e delle richieste della pubblica accusa. Nella mattinata di udienza di ieri davanti al giudice Alberto Buriani si è passati alle conclusioni. Una udienza importante, dunque, perché è quella in cui il Procuratore del fisco ha formulato le sue richieste di condanna. Richieste pesanti, se si considera che pesante è il reato contestato ai sette imputati: corruzione. Il codice penale sammarinese prevede la prigionia di quarto grado che può andare dai 4 ai 10 anni. Le richieste di pena. Silenzio quasi religioso in aula quando il Procuratore del fisco, Roberto Cesarini, ha formulato le sue richieste dopo aver ricostruito i fatti ed elencato le prove a sostegno dell’accusa. Facce scure, poi, una volta ascoltate le condanne proposte: 5 anni e 9 mesi per Livio Bacciocchi e per i due ispettori dell’ex Servizio igiene ambientale, Davide Mularoni e Paolo Berardi. (…)


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