Oggi alle ore 18.00, nella Sala Alberoni della Biblioteca di Stato e Beni Librari, la dottoressa Veronica Casali inaugurerà la IX edizione del Mese Dantesco con la conferenza dal titolo “Poscia che Costantin l’aquila volse…”- Dante e Bisanzio: storia, politica e arte.
Si tratta di un intervento particolarmente interessante e suggestivo nel quale la dottoressa Casali, commentando il sesto canto del Paradiso, metterà in risalto la grande importanza che l’Impero d’Oriente e la figura di Costantino rivestono nella visione storico-politica del sommo poeta fiorentino. Dall’aspetto più propriamente storico, Veronica Casali ci introdurrà nel piano letterario ed estetico illustrando come i capolavori dell’arte del mosaico esistenti a Ravenna, la città più bizantina di tutta la penisola italiana, quali il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale e Sant’Apollinare Nuovo colpirono certamente l’alta fantasia dantesca e ne influenzarono l’immaginario luminosissimo e aureo della terza cantica. (…)
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Nell’immagine in alto: Particolare del Mosaico di Giustiniano. Ravenna, Basilica di San Vitale, VI secolo d.C.