Nel corso della settimana i nuclei freddi balcanici si spegneranno verso est, lasciando spazio ad una vasta area anticiclonica che dal nord Europa si spingerà verso le latitudini più meridionali, inglobando l’Italia e San Marino.
Le corrente fredde continentali dunque verranno sostituite da venti più miti occidentali/sudoccidentali che faranno aumentare la temperatura soprattutto a partire da giovedì.
Le perturbazioni atlantiche sono ancora lontane, e la presenza del blocco anticiclonico sposterà il corridoio dei fronti atlantici su una direttrice meridionale, verso il nord Africa, la Sicilia e la Sardegna. La temperatura aumenterà notevolmente soprattutto da metà settimana quando i valori minimi saliranno verso i 6/7 °C e la massima punterà verso i 20°C, si delinea dunque uno scenario di stampo primaverile.
Nota dolente è la siccità, la mappa del Drought Observatory del CNR evidenzia un deficit pluviometrico, nel periodo marzo 2021-febbraio 2022, estremamente critico nelle regioni centrali d’Italia e San Marino, e il blocco anticiclonico resterà tale ancora per diversi giorni allontanando la possibilità d’immediate piogge atlantiche.