San Marino. Missione Fmi: ‘lasituazione del Titano rimane critica’. San Marino Oggi

San Marino. Missione Fmi: ‘lasituazione del Titano rimane critica’. San Marino Oggi

Franco Cavalli – San Marino Oggi: Positiva la ratifica dell’accordo con l’Italia e rapporto deficit-Pil in calo all’1,3% rispetto al 2,3% del 2013 /
“La situazione rimane difficile” /
L’FMI registra un Pil in calo del 5% nel 2013 e chiede interventi su pensioni e sanità. “bene l’azione del governo a favore del sistema bancario”

Una situazione che “rimane difficile”. Così il capo delegazione del Fondo Monetario Internazionale a San Marino, l’argentino Jacques Miniane (accompagnato dall’americano David Parker, dai due spagnoli Borja Gracia e Sergiu Lanau e dall’italiana Marta Spinella) durante l’incontro con la stampa a conclusione della missione di 10 giorni di valutazione della Repubblica in base all’articolo IV dello Statuto dell’FMI. In termini numerici, tale “difficile” situazione si traduce in un calo del Pil, nel corso del 2013 di ben 5 punti percentuali (la previsione 2014 è -1%). Quanto dipinto dalla delegazione del- l’FMI è comunque un giudizio tra luci e ombre dove ci sono aspetti positivi e altri su cui bisogna intervenire, a partire da sanità e previdenza. Bene invece quanto fatto nel settore bancario anche se va potenziata, secondo l’Fmi, l’attività di vigilanza di Banca Centrale (altro articolo sotto). E così arriva la formula classica del Fondo: alzare l’età pensionabile, abbassare il turnover nella Pa, introdurre il sistema di co-pagamenti nella sanità e revisione della spesa. Per i tecnici sono diversi i passi in avanti compiuti nell’ultimo anno dal Titano, a partire dalla ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni con l’Italia. Gli esperti dell’Fmi promuovono la riforma fiscale, la ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio di San Marino, i provvedimenti inseriti nel Bilancio 2014, come i tagli ai salari dei dipendenti pubblici, ma in definitiva “la situazione resta difficile”. Quindi la ricetta: “I tagli alle spese pubbliche sono inevitabili”, sentenzia infatti Miniane al tavolo con i segretari di Stato per le Finanze, l’Industria e gli Affari esteri, Claudio Felici, Marco Arzilli e
Pasquale Valentini.
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