Lorenza Lavosi di Il Resto del Carlino San Marino, fra l’altro, riporta un appello del fratello di William Righi, Nicola, addetto alla sicurezza nella stessa discoteca riccionese Cocoricò, in cui William ha passato la serata precedente al tragico bagno nella piscina di Villa Tabarrini, a Fiorentino, Repubblica di San Marino.
Proprio Nicola su Facebook lascia un drammatico messaggio in memoria di Willy: «Vi parlo con il cuore infranto, vi parlo con la voce tremula, vi parlo con l’agonia della morte di un fratello: la vita è bella, non vale una serata da sballo, perchè potrebbe essere la vostra ultima serata, basta poco per divertirsi e stare bene, lasciate stare alcol e droga e cercate di sorridere delle piccole cose che avete intorno, vi accorgerete che aveva molto di più di quanto immaginate… la vita! Scoprirete quanto essa sia importante solo quando questa vi verrà a mancare. Agli amici di Willy, ai miei amici, a chi lo conosceva appena, dico solo questo: pensateci! Buttate nel bidone quella merda di roba. La serata dura meno? Riposate di più e starete meglio! Avete perso l’avventura di una notte? Avete guadagnato una vita di salute…». Nicola Righi non si dà pace anche perchè lui della lotta alla droga e all’alcol ne ha fatto quasi una ragione di vita: «Ho visto troppi ragazzi quasi in coma a forza di drink e portati via dalla discoteca in barella con gli occhi ribaltati che non me la posso prendere, non posso vedere buttarsi via così. Ho intenzione di fare un’associazione proprio in nome di Willy per combattere l’abuso di alcol e droga. Io sono una persona semplice che si diverte con niente e così i miei amici. Ma so che per i ragazzi più giovani di me non è così. E’ soprattutto a loro che mi rivolgo perchè vivano in maniera più vera, più serena, più semplice».
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