UN SETTORE SFASCIATO
Il presidente di Banca Centrale scrive che ha estirpato il cancro delle banche e autoelogia la sua azione proclamandosi salvatore del sistema bancario sammarinese.
In realtà, questi sono i risultati per il 2012:
1) I mezzi patrimoniali bancari sono calati da 645 a 500 milioni di euro ( meno 22,5%)
2) L’attivo di sistema è diminuito dell’8,9%
3)La perdita di esercizio del sistema è aumentata dai 176 milioni del 2011 ai 220 milioni
del 2012 (+ 25%)
4) I crediti dubbi sono arrivati a 1.009 milioni di euro (+11,8%)
5) Il patrimonio di vigilanza è diminuito da 520 a 352 milioni (meno 32%)
6) L’attività fiduciaria è scesa a 414 milioni (meno 39%)
7) Il patrimonio netto delle attività finanziarie è passato da 122 a 70 milioni (meno 42,7%)
8) La perdita di esercizio delle attività finanziarie è stata di 31 milioni di euro rispetto ai 12,6 milioni dell’anno precedente (+138%)
9) Le imprese assicurative hanno perso 290 mila euro
10) I dipendenti del sistema bancario sono passati da n. 679 a n. 614; quelli del sistema finanziario da 206 a 83; la Banca Centrale ha aumentato a 95 i propri dipendenti mentre è dimezzata l’attività di sistema.
Sulla base di questi dati, si può dire che il sistema bancario è stato sfasciato a spese dei cittadini e che è ancora in piedi per i depositi dei Fondi Pensione che superano addiritura il patrimonio di vigilanza con rischi enormi per tutti i sammarinesi.
Questo è il rilancio della “piazza finanziaria” tanto decantata da ABS e da Banca Centrale, mentre rimane intatta l’assurdità delle quattro banche socie che sono controllori e controllate.
GRAZIE!!! MERITANO UNA MEDAGLIA DI LATTA RICICLATA.
San Marino, 25 agosto 2013
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