San Marino. Musica, arte e cultura chiudono la rassegna di DOMANI – Motus Liberi

San Marino. Musica, arte e cultura chiudono la rassegna di DOMANI – Motus Liberi

Cala il sipario sul ciclo di incontri organizzato da Domani – Motus Liberi.

“Il quarto ed ultimo appuntamento dal titolo “RIACCENDIAMO LA MUSICA! Artisti e giovani si confrontano sul futuro”– riferisce un comunicato stampa  è stato particolarmente partecipato, merito degli ospiti che non si sono tirati indietro e hanno approfittato della presenza del Presidente del Partito, Lorenzo Forcellini Reffi, e del Consigliere Gaetano Troina, per lanciare idee, proposte e suggerimenti. Non è poi mancata qualche critica sul passato e riflessione sul futuro.

Per Monica Hill ad esempio “è importante cominciare a considerare gli artisti come qualsiasi altra categoria lavorativa e di conseguenza pagarla”. Troppo spesso infatti, argomenta la nota cantante, si pensa che sia la stessa visibilità a rappresentare un compenso più che sufficiente, forse non comprendendo appieno i sacrifici di chi decide di intraprendere come proprio mestiere la carriera artistica. Un problema non da poco che si ripresenta puntuale soprattutto con i giovani cantanti.

Nicola Della Valle e Paolo Macina hanno sottolineato come vi siano luoghi a San Marino lasciati a sé stessi, abbandonati, “i quali potrebbero invece essere recuperati valorizzandoli, facendoli diventare luoghi di aggregazione, perché la musica unisce e riempie i vuoti”. Un appello pieno di tanta “sammarinesità” ed amore per la propria terra. Dal canto proprio, tutti hanno auspicato che la presenza degli “San Marino United Artists” possa essere potenziata a San Marino “anche se purtroppo come spesso accade nessuno è profeta in patria”. Emersa poi la proposta della nazionale mista di cantanti e la possibilità di lanciare come Stato una sorta di inno-tributo agli eroi che hanno combattuto contro il Covid, realizzato appunto dai cantanti sammarinesi. Durante la serata è anche affiorata con forza la necessità di valorizzare figure sammarinesi: quale esempio è stato preso l’Eurovision, dove troppo spesso vengono scelti cantanti stranieri. Chiesta inoltre a gran voce la possibilità di organizzare un festival della musica in Repubblica aperto chiaramente non solo ai cantanti locali.
Molto apprezzati l’intervento e le domande proposte da Alice Giardi, dell’Associazione Studentesca Sammarinese, che fra le altre cose ha portato quale esempio concreto di ripartenza e di ottimismo il veglione studentesco: “Abbiamo potuto finalmente incontrarci in sicurezza, era da tanto che non ci si poteva divertire tutti quanti assieme”.

Dal canto proprio i due esponenti di DOMANI – Motus Liberi presenti hanno promesso che apriranno quanto prima un tavolo di lavoro in modo che si possa concretamente dare riscontro alle proposte fatte, alcune della quali donerebbero lustro alla Repubblica di San Marino e potrebbero partire anche immediatamente, essendocene la volontà.

Il partito traccia un bilancio molto positivo dopo le quattro serate: è stata l’occasione per ascoltare finalmente i giovani e raggiungere l’obiettivo di abbattere le barriere invisibili che troppo spesso dividono i cittadini dalla politica, assolutamente raggiunto, con la nascita di collaborazioni e momenti di dialogo che proseguiranno anche in futuro”.

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