San Marino. Nadia Lombardi: sono io l’intercettata Smi

San Marino. Nadia Lombardi: sono io l’intercettata Smi

Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Inchiesta SmiNadia Lombardi “confessa”:
«Sono io l’intercettata
ma non ho fatto la spia»
/ E’ collaboratrice di Arzilli
il personaggio “registrato”
dalla procura di Roma. «Non ero l’informatrice
di un indagato parlavo
solamente con un amico
»

SAN MARINO. «Sono io la funzionaria del ministero intercettata, ma non ho
fatto la spia a nessuno». Dopo la pubblicazione, sul Corriere Romagna, del
passaggio col quale la Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta
AmphoraSmi, disponeva l’intercettazione del suo numero perché ritenuta un’«informatrice
» di uno dei sette indagati, e dopo le interpellanze presentate da
Intesa per il Paese sul caso, rompe il silenzio Nadia Lombardi, collaboratrice
della segreteria di Stato all’Industria: proprio al suo segretario
Marco Arzilli,
la donna avrebbe fatto riferimento in qualche messaggio scambiato con
l’indagato
.

 Ma rassicura, sorridente:
«Parlavo a un amico, tutto qui.
E solo di lavoro o di questioni
personali. Se ho fatto il nome
di Marco, è stato per alcune
pratiche che il mio conoscente
aveva pendenti in segreteria».
Dunque non si placa l’eco
della vicenda Smi: mentre a
San Marino ripartirà lunedì
mattina il processo a carico del
conte
conte
Enrico Maria Pasquini
   e
di
Eugenio
Buonfrate
per accuse
che vanno dall’es erci zio
abusivo dell’attività finanziaria
all’amministrazione infedele,
in Italia i sette indagati
(tra cui anche i due imputati
sammarinesi) hanno da pochi
mesi ricevuto la notifica di
chiusura indagine. Ma, nel
frattempo, sul Titano, è esploso
lo scandalo intercettazioni
quando, scandagliando tra
quelle disposte dalla Procura
di Roma, ci si è accorti che erano
stati messi sotto controllo
anche numeri fissi sammarinesi,
senza che l’antica repubblica
ne fosse informata. Oltre
ai fissi, anche i cellulari: tra
questi, proprio quello di Nadia
Lombardi, oggi direttore del
dipartimento economia, ascoltata
a cavallo tra settembre e
ottobre del 2009 perché ritenuta
un’interlocutrice di riferimento
per uno dei sette indagati.
La Procura voleva far luce
anche sul nome citato dalla
donna negli sms scambiati con
l’amico, quel “Marco” che gli
inquirenti hanno identificato
in Marco Arzilli. «Sapevo di essere
presente in quelle intercettazioni
– esce allo scoperto
senza timidezza la 41enne -, mi
hanno informata circa tre settimane
fa, ma sono stata serena
da subito. E ho subito avvertito
il segretario di Stato.
Ricordo gli Sms e le conversazioni
con quel mio amico, ma a
memoria non mi pare abbiamo
mai parlato dell’indagine Smi.
In ogni caso, non avrei potuto
essere una sua informatrice,
perché qui in segreteria non ci
occupiamo dei controlli alle finanziarie».
(…)

Leggi l’intero articolo di Patrizia Cupo pubblicato il giorno 8

Leggi interpellanza Upr

Lombardi Nadia, direttore del
dipartimento economia. 
Da Corriere Romagna San Marino

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