A San Marino l’accusa di riciclaggio (Decollo
Money) connessa alla vicenda del Credito Sammarinese, sta guadagnando, localmente, un clamore mediatico, forse sproporzionato rispetto ai fatti e i protagonisti in carne ed ossa dei fatti.
Ne tratta Marino Cecchetti in una articolo pubblicato anche su L’Informazione di San Marino.
Ecco un’operazione tipica di questa ‘Decollo Money’. Il Direttore Cs Valter
Vendemini in persona – in persona – va a Bologna per prelevare nella casa di un
sorvegliato affiliato alla ‘ndrangheta (!), Vincenzo Barbieri, mezzo milione di
euro in banconote tenute in rotoli fermati da un elastico. Soldi ammuffiti
perché tenuti nascosti sotto terra.
In seguito Vendemini aprirà un conto direttamente presso la sua stessa Banca
facendo svolgere l’operazione agli impiegati addetti a svolgere tali compiti,
intestandolo a detto Vincenzo Barbieri.
Non si è sempre detto che i narcotrafficanti veri ed i veri riciclatori per i
trasferimenti di danaro e per il riciclaggio, fanno uso delle più sofisticate
tecnologie ormai a disposizione di chiunque sia disposto a pagare?
Leggi l’articolo di Marino Cecchetti, L’Informazione di San Marino
Marino di N. Montebelli