Anna De Martino di NQ Rimni San Marino: Le targhe sammarinesi rischiano il contrabbando / In vista controlli sulle auto
Sono 4 gli yacht acquistati dalla Rimini Yacht di Giulio Lolli e ormeggiati alla Darsena che la Guardia di Finanza ha messo sotto sequestro per evasione d’Iva e contrabbando.
Era stata l’operazione Titan Flags, sui diversi soggetti che a catena erano entrati in possesso – sulla carta – delle barche vendute da Lolli, a scoperchiare parte del meccanismo poi servito alla verifica fiscale della Finanza sul “pirata”. Un’indagine che non aveva ovviamente risparmiato chi in realtà quella barca la usava e se la godeva. Anzi proprio come ha scoperto la Gdf a beneficiare del meccanismo truffaldino di Lolli erano stati proprio gli effettivi detentori del bene sul quale avevano risparmiato diversi punti percentuali di Iva. Sul contrabbando da San Marino in evasione d’Iva (il caso di 4 yacht) c’è stata una sentenza di Cassazione favorevole al sequestro dei mezzi battenti bandiera sammarinese e una Cassazione sfavorevole (nel caso degli aerei immatricolati sul Titano).
Ora la questione è pendente alle sezioni unite della Cassazione che se dovesse accogliere la tesi della Guardia di Finanza di Rimini sul contrabbando “targato” San Marino aprirebbe la strada a nuove indagini e stavolta anche le auto targate RSM detenute da italiani vi sarebbero incluse.