Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Vulcano, Criminal minds e gli intrecci con le agenzie investigative
(…) Tra queste l’agenzia
di investigazioni riminese
“Hitchcock”. Agenzia di investigazioni
che ha un ufficio
anche a San Marino, presso il
World Trade Center, e l’attività
sembra sia intestata alla moglie
del titolare, che è tra gli indagati
dell’inchiesta Vulcano 2. Si
tratta di Massimo Cedrini. Questi,
56enne di Rimini, secondo
quanto riportato nell’ordinanza
del Gip del novembre scorso
che ha ampliato l’inchiesta Vulcano
con ben 100 indagati, è
indicato come “il titolare della
agenzia di investigazioni private
“Hitchcock” di Rimini ed è
accusato di “avere fornito informazioni
a Francesco Vallefuoco per l’esercizio dell’attività
di recupero crediti nonché per
avere fornito allo stesso Vallefuoco
apparati telefonici idonei
a sottrarre l’utente alle intercettazioni
di polizia giudiziaria”.
Lo stesso Cedrini che secondo
l’accusa si prestava anche ad intimidire
i debitori con maniere
forti, si era a sua volta avvalso
dei “servizi” del Vallefuoco per
recuperare un credito di 25mila
euro che vantava verso uno degli imprenditori ritenuto vittima
degli atti estorsivi del clan.
Emblematico come in questo
caso, al pari dell’inchiesta Criminal
Minds, ci sia di mezzo
una agenzia di investigazioni.
In Vulcano la “Hitchckock” di
Cedrini, in Criminal minds la
Cio di Vargiu che, fra l’altro, effettuò
dei controlli su Vallefuoco,
fino a quando, pare, gli fu
detto di lasciare perdere.