San Marino. Nessun atto istruttorio e reato prescritto, ma scatta la ricusazione, Antonio Fabbri

San Marino. Nessun atto istruttorio e reato prescritto, ma scatta la ricusazione, Antonio Fabbri

Nessun atto istruttorio e reato prescritto, ma scatta la ricusazione

Caso emblematico. Nonostante il reato fosse estinto l’avvocato ha deciso di ricusare

Antonio Fabbri

Il fatto in sé è banale e probabilmente riconducibile ad una violazione del Codice della Strada, ma il caso che si innesca nell’ambito del processo celebratosi ieri non è di poco conto. Il fatto riguarda un incidente accaduto il 27 ottobre del 2016 quando un giovane, a bordo della sua auto, ebbe un incidente con un altro veicolo. Il giovane, però, non si fermò, salvo poi tornare sul posto accompagnato dal padre. Scattò la denuncia della Polizia civile all’Autorità giudiziaria e venne aperto un fascicolo. Il problema è che il Commissario della legge inquirente, Simon Luca Morsiani, non fece alcun tipo di atto istruttorio, come rilevato dal Procuratore del fisco Roberto Cesarini ieri in udienza e anche dall’avvocato difensore dell’imputato, Tania Ercolani. 

Dall’apertura del fascicolo fino al maggio 2019, quindi, non si sono registrati atti di indagine. Tanto che il fascicolo è andato incontro alla prescrizione processuale. Sennoché, la recente sentenza del Collegio Garante in materia, ha attestato che il passaggio all’archivio o il rinvio a giudizio, quando sia decorso il termine di indagine, deve comunque essere deciso da un Commissario della legge.

Così, in veste di dirigente supplente, il giudice Battaglino ha ritrasmesso il fascicolo all’inquirente e assegnato alle parti il termine, così come previsto dalla sentenza dei Garanti. Il Commissario Morsiani, allo stato degli atti, ha poi disposto il rinvio a giudizio, con l’accusa di omissione di soccorso e violazione del codice della strada per l’alterazione dello stato dei luoghi del sinistro.

A quattro anni dall’apertura del fascicolo, tuttavia, il Procuratore del fisco ha rilevato, appunto come non sia stato fatto alcun atto di indagine e, nel frattempo tempo, è intervenuta la prescrizione del reato.

L’avvocato Tania Ercolani ha comunque ritenuto di presentare istanza di ricusazione, circostanza che, a fronte dell’intervenuta estinzione del reato, ha lasciato perplessi il Pf e il Giudice, che non ha comunque potuto fare altro che fermare l’udienza per disporre la trasmissione del fascicolo al Giudice per i rimedi straordinari, che dovrà valutare la ricusazione, posto che comunque la strada del processo è già segnata essendo il reato prescritto.

E’ evidente come questo caso, però, sarà emblematico per i numerosi fascicoli “affetti” da prescrizione processuale, considerato che sono oltre 720 quelli già valutati a rischio perenzione, e che, sulla base della sentenza del Collegio Garante che ha dichiarato illegittima la morte tout court del fascicolo che abbia superato i termini di indagine, dovranno vedere, a seconda dei casi, o l’archiviazione o il rinvio a giudizio, non senza, a questo punto, possibili questioni ulteriori sollevate, a seconda del caso specifico, dagli avvocati.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy