“Net.Co. sarà liquidata con un deficit monstre e con le telecomunicazioni ferme e non funzionanti”
Rf: “Buttata nel bidone una partnership strategica e tecnologica senza un piano B, senza alcuna trasparenza”
La cronologia delle azioni che hanno accompagnato la sorte di NetCo, la società pubblica facente capo all’Azienda di stato per i servizi, che doveva portare vanti il progetto delle telecomunicazioni, appare la cronaca di una morte annunciata, voluta fin dai primi giorni della legislatura dal governo e da suoi singoli esponenti. Tutto a partitre dall’approvazione di un ordine del giorno approvato a inizio 2020 dalla maggioranza a gennaio, contro Zte e contro la Cina, tanto che incontrò all’epoca in aula l’opposizione di Gianfranco Terenzi.
Su quanto sta accadendo interviene Repubblica futura che evidenzia la pratica “in cui eccelle il governo”, cioè “quella di massacrare progetti, utilizzando se possibile qualche esposto in tribunale, per giustificare la sua inconsistenza politica e una cronica mancanza di idee (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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