San Marino, neve. Il crollo al vivaio. Il Resto del Carlino

San Marino, neve. Il crollo al vivaio. Il Resto del Carlino

Donatella Filippi di Il Resto del Carlino: SOCCORSI. La polizia civile ha portato medicinali e viveri nei castelli più isolati  / San Marino, centro storico inaccessibile / Cede il tetto di una serra: ferito il titolare /  Il Titano sommerso da due metri di neve, tragedia sfiorata al vivaio Zanotti

 A SAN MARINO Città non si arriva nemmeno con le catene e in zona Ventoso ieri pomeriggio si è rischiata la tragedia. Al vivaio Zanotti il figlio del titolare, un 55enne, era salito sul tetto di una serra nel tentativo di liberarlo dalla neve. Il suo peso, insieme a quello della neve, hanno fatto crollare il tetto della serra. Un volo di tre metri. L’ambulanza —come gli uomini della sezione antincendio della Polizia Civile— è arrivata subito sul posto trasportando l’uomo all’ospedale di Stato. Le sue condizioni sono gravi con traumi in tutto il corpo e a tutto ieri sera erano in corso gli accertamenti. La Polizia Civile ha sigillato l’area dove è avvenuto l’incidente. Intanto il Titano è in ginocchio con oltre due metri di neve nei punti più alti della Repubblica. Tante, anzi tantissime le famiglie bloccate in casa e i centralini della Polizia Civile sono praticamente in tilt. Le forze dell’ordine sammarinese stanno intervenendo per soccorrere anziani e ammalati. La neve non dà tregua e sulle strade è impossibile circolare. Nella giornata di ieri era stata chiusa via del Voltone con la sola sottomontana rimasta aperta alle auto. In prossimità del centro storico si sono formate buche talmente profonde che è impossibile la circolazione anche dei mezzi ben attrezzati. La Polizia Civile invita i cittadini a restare in casa, ma anche senza gli appelli delle forze dell’ordine i sammarinesi difficilmente mettono il muso fuori di casa, non utilizzano la macchina, ma non si avventurano nemmeno a piedi visto che è anche impossibile intravedere i marciapiedi. In zona Chiesanuova, ma anche nel Ghetto di Capanne, ad Acquaviva, a Casole, Gualdicciolo alta e nelle campagne di Montegiardino fino a Faetano sono tanti i cittadini rimasti bloccati e i soccorritori ieri li hanno raggiunti per rifornirli di quei viveri che generalmente iniziano a scarseggiare nei negozi e nei supermercati. (…)

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