«Non indebitiamo i nostri giovani»
Scontro in Consiglio sull’assestamento di bilancio con la minoranza che guarda alle generazioni future.
Variazione di bilancio e piano regolatore accendono gli animi in Consiglio grande e generale. Botta e risposta tra maggioranza e opposizione quando si inizia a dibattere sul progetto di legge sulla variazione al Bilancio dello Stato per l’esercizio finanziario 2020, arrivato in aula in prima lettura. In particolare, l’emissione internazionale di titoli del debito pubblico per 500 milioni di euro. Michele Muratori di Libera rivolge un appello ai consiglieri della maggioranza, in particolare «quelli più giovani: non indebitate il Paese con cifre che non saremo in grado di restituire». «Abbiamo una storia di indipendenza che perdura da secoli e sarebbe un dramma se dovessimo essere un domani gestiti da pochi soggetti esterni», osserva Maria Luisa Berti di Npr. «Noi questo debito non lo ripagheremo alla scadenza – avverte Giovanni Zonzini di Rete – Pertanto è evidente che alla scadenza delle obbligazioni questo debito andrà rifinanziato tutto o in parte». Andrea Zaffera di Repubblica Futura pone una domanda. «Mi sapete dire dove troviamo 130, 140 milioni in più ogni anno nel nostro bilancio? – Spero possiate capire da soli che questo debito non è sostenibile». (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
——