San Marino Oggi: “Il referendum è stato uno strumento che ha finito per rispondere a logiche legate a interessi delle banche sammarinese” / Fondi pensione, Csu: “Banca Centrale ha giocato un ruolo non positivo” / Sui “bassi rendimenti” per i sindacati ci sono “molte responsabilità”
SAN MARINO. Continua il fuoco incrociato verso Banca Centrale e dopo gli attacchi ai vertici nei giorni scorsi soprattutto dalle opposizioni, per via delle ispezioni della magistratura, ora è la volta della Csu che segue di un giorno il Comitato amministratore di Fondiss. Sotto accusa è il basso rendimento dei Fondi pensione. Per il sindacato “la lettera recentemente inviata dal Comitato Amministratore di Fondiss ai lavoratori che aderiscono alla previdenza complementare, lettera che riporta anche le posizioni individuali maturate, ha contribuito a riaccendere pubblicamente l’attenzione sull’impiego delle risorse del secondo pilastro previdenziale e, di conseguenza, sul problema della scarsa redditività delle stesse risorse di Fondiss”. “A monte di questa situazione – aggiungono dal Central Square – vi è anche una anomala e del tutto impropria sovrapposizione di ruoli: a Banca Centrale è stato assegnato, al tempo stesso, sia la funzione di Banca depositaria che di soggetto controllore, con tutte le contraddizioni che ciò comporta. Oltre a ciò Banca Centrale ci ha messo del suo, frapponendo tutta una serie di ritardi, resistenze e ostacoli rispetto a una gestione efficiente e produttiva delle risorse”. (…)
