San Marino Oggi: Durante il dibattito in Consiglio opposizione ancora contro Marco Gatti (Dc) sulla vicenda E-Vox / “Fugare ogni sospetto tra i colleghi” / Lonfernini: “Affrontare la realtà portata alla luce dal Tribunale”
SAN MARINO. Il segretario di Stato al Turismo, Teodoro Lonfernini, non fa nomi, ma le attività giudiziarie che hanno tirato in ballo alcuni membri del Consiglio Grande e Generale e del governo non possono essere sottovalutate: “Ciascuno di noi – afferma durante il dibattito consiliare sulle dimissioni di Claudio Felici, il cui nome sarebbe emerso nella cornice dell’attività di indagine delle toghe sammarinesi sul Conto Mazzini – si confronti con la realtà che sta emergendo da atti che non provengono dal mondo politico sociale, ma da un organismo al quale è affidata, come non era mai avvenuto in precedenza, il compito di risanare un ambiente che ha dato l’impressione di esser stato nei migliori dei casi ‘la terra dei fuochi'”. Il richiamo lanciato da Lonfernini arriva proprio mentre la sua coalizione è bersaglio degli attacchi che l’opposizione ha rivolto, oggi e nei giorni scorsi, al segretario di Stato alla Cultura, Giuseppe Morganti, e a Stefano Macina del Psd, tirati in ballo dalle dichiarazioni di Mirella Frisoni nell’inchiesta legata al Conto Mazzini. Ma oggetto di attacchi in aula, in particolare, è stato anche Marco Gatti, segretario del Pdcs, per il caso E-Vox. “Alla luce di tutto quello che avremo di fronte in termini di responsabilità politica – prosegue Lonfernini – ritengo sia necessario un passaggio di forte chiarezza, fermezza e prontezza per fugare ogni forma di sospetto e imbarazzo tra colleghi, anche all’interno di questa aula”. (…)
Teodoro Lonfernini