San Marino Oggi: Critiche al rigetto dell’interpellanza che chiedeva chiarimenti sul segretario del Pdcs / E-vox, 5 consiglieri contro Marco Gatti e Stefano Macina / “Condividono la scelta di Felici? Lo imitino”
L’Ufficio di segreteria ha respinto “per la terza volta” l’interpellanza con la quale cinque consiglieri di opposizione avevano chiesto lumi sull’eventuale coinvolgimento del segretario del Pdcs, Marco Gatti, nella vicenda giudiziaria che ha coinvolto la ditta E-Vox (società chiusa nel 2009). E i firmatari della richiesta trasformano il rifiuto in un ariete con il quale spalancare le porte del Consiglio e indicare l’uscita al parlamentare democristiano, chiedendone le dimissioni. In ballo c’è una situazione che coinvolge “700 milioni di euro di evasione fiscale“, spiega Federico Pedini Amati (Ps) durante la conferenza stampa che ha raccolto i cronisti nella sede di Civico 10. “Gatti sostiene di non saperne niente, ma un recente articolo del ”Corriere di Novara’ riporta che tramite rogatoria il democristiano è stato ascoltato per i fatti che lo vedono protagonista nell’inchiesta” scoppiata oltre confine. A questo punto, prosegue Pedini Amati, “chiediamo da lui un passo indietro in nome della trasparenza”. Verso la E-Vox, interviene Luca Santolini (C10), “vengono mosse accuse gravissime che riguardano il periodo nel quale Gatti ne era amministratore unico”. Ascoltate le parole pronunciate dal segretario di via delle Scalette nei giorni scorsi, che ha lodato la scelta dell’ormai ex segretario alle Finanze, Claudio Felici, tirato in ballo da una persona coinvolta nell’indagine “Conto Mazzini” e pronto a fare un passo indietro, Santolini chiede a Gatti di togliere il disturbo dal parlamento del Titano (…)
Marco Gatti