San Marino Oggi: Rinviate a giudizio moglie di Livio Bacciocchi e una parente: in aula a settembre / Assegni a vuoto per quasi un milione / Firmatarie di un totale di 19 assegni riferiti a un paio di conti intestati alla Imm-Capital la società vicina a Fincapital
Avrebbe firmato assegni a vuoto per oltre 245mila euro: a giudizio, il 23 settembre, la moglie dell’avvocato Livio
Bacciocchi agli arresti domiciliari con l’ipotesi di accusa di concorso
in bancarotta fraudolenta.
La donna risulta anche indagata, assieme al compagno, dal tribunale di San Marino per appropriazione
indebita.
Ma quella degli assegni a vuoto, pare tutt’altra storia. A giudizio con lei anche una stretta parente, S.F., amministratore della Imm-Capital, accusata di aver firmato assegni a vuoto per ben 630mila euro.
Monica Fantini avrebbe emesso, come firmataria, sei titoli riferiti a un conto corrente intestato appunto alla Imm-Capital, la società immobiliare considerata vicina a Fincapital: la sua parente, invece, ne avrebbe firmati 13 riferiti, anch’essi, a un conto intestato alla stessa Imm-Capital e rivolti a tre istituti di credito sammarinesi che hanno contestato il “vuoto” dietro gli assegni.
E comunque, dopo la richiesta di rinvio a giudizio, ha fissato udienza per il 23 settembre il giudice decidente Roberto Battaglino.
L’inchiesta era invece affidata al commissario della legge Laura Di Bona.
Da San Marino Rtv: Il 23 settembre compariranno in tribunale, per rispondere dell’accusa di assegni
a vuoto, Monica Fantini, moglie dell’avvocato Livio Bacciocchi, e sua nipote
Simona Fantini. La prima avrebbe spiccato 6 assegni per 245mila euro, la seconda
13 assegni per quasi 630mila euro, su conti correnti intestati alla Imm-Capital
e aperti in due distinti istituti bancari.