San Marino Oggi: Ridda di interventi più che criciti sulla legge di bilancio, sul metodo e sulla “mancanza di coraggio” e l’assenza di sviluppo / La forte battaglia delle opposizioni / Celli (Ps): “Neanche una parola di Valentini sui rapporti bilaterali. È una vergogna. Manca progetto di revisione dei conti pubblici”.
In attesa della presentazione degli emendamenti, fin dal primo intervento dopo la presentazione, l’opposizione non ha lesinato colpi di artiglieria pesante nei confronti della legge di bilancio. Il fuoco alle polveri l’ha dato Simone Celli (Ps) parlando di “forte perplessità” e ribadendo a più riprese la mancanza di coraggio di governo e maggioranza. “Così uccidiamo l’economia”, ha attaccato Roberto Ciavatta (Rete), mentre Giovanni Lonfernini (Upr), dopo aver evidenziato come non fosse presente in Aula nel pomeriggio nessun segretario di Stato, ha dichiarato che sente “molta cerimonia, manca la politica”. No c’è traccia di progetti e programmazione, “nessuna prospettiva, il futuro è nero”, è sconsolato Augusto Michelotti (Su). Si parte dunque da Celli, che bacchetta il titolare degli esteri, Pasquale Valentini: “Sull’uscita dalla black list non sono più accettabili rinvii. La passività mostrata fino a oggi è inaccettabile”. Non solo “Il silenzio del segretario di Stato nella sua relazione sul rapporto bilaterale italo-sammarinese è vergognoso”. Il segretario Ps ribadisce poi la mancanza di “un progetto complessivo di revisione dei conti pubblici. Occorre proseguire sulla strada della riduzione della spesa pubblica corrente e dell’incremento delle entrate”. (…)
