SAN MARINO. Reggenza di garanzia: se ne parlava già nel 2008 e poi ancora nel 2012. Oggi ne parla RETE, all’interno del progetto di riforma costituzionale.
San Marino Oggi: Ipotizzati risparmi nei costi della Politica, nell’ordine di 1,5 milioni di euro all’anno / La metà dei consiglieri ma stipendiati quanto un operaio / Rete presenta una proposta di riforma costituzionale con Reggenza di garanzia
SAN MARINO. Dimezzare il numero dei consiglieri, eliminare i vitalizi, aprire al voto telematico per i sammarinesi all’estero, istituire una Reggenza di garanzia con un esponente dell’opposizione e uno della magioranza, infine “professionalizzare” i parlamentari attraverso uno stipendio tarato su quello degli operai, e fare altrettanto per i Capi di Stato. Sono queste, in sintesi, le proposte principali, ma non le sole, contenute nella riforma costituzionale ideata da Rete, movimento civico che si dice anche sicuro di portare così un risparmio alle casse dello Stato per quasi un milione e mezzo di euro all’anno. Il pacchetto normativo, illustrato ieri alla stampa, verrà presentato in una conferenza pubblica domani sera, alle 21, organizzata nella sede del movimento. (…)