San Marino Oggi titola: Autopsia su
Masi, accertato il suicidio: lunedì i funerali
Morte di Angelo Masi, l’autopsia
condotta ieri mattina all’ospedale di Stato di San Marino dall’anatomopatologo
Adriano Tagliabracci non ha rilevato sostanziali novità rispetto al quadro
emerso dal primo esame esterno al corpo ritrovato giovedì mattina nella
boscaglia di Santa Mustiola: Masi si è tolto la vita. Il referto è stato inviato
al magistrato competente, Manlio Marsili, che ieri ha conceduto il nulla osta alla
sepoltura: i funerali verranno celebrati lunedì pomeriggio alle 16 nella chiesa
di San Francesco in Città. Lì, ieri sera, bagno di folla alla veglia di
preghiera. Angelo Masi
è scomparso da casa sua, in contrada di Borgoloto, lunedì 9 maggio alle 17
circa. Mezz’ora più tardi, un conoscente ha detto di averlo avvistato proprio a
Santa Mustiola.
La gendarmeria aveva presagito
il peggio quando un anziano cercatore di asparagi, mercoledì, aveva segnalato
la presenza di un uomo addormentato sotto un albero, a Santa Mustiola appunto. E
le ricerche, in quella zona, hanno dato ragione ai gendarmi. Masi è stato
ritrovato alle 7,30 di giovedì mattina da una guardia ecologica all’ombra di
una fitta vegetazione, coperto di fogliame e rami, come avesse voluto crearsi
un giaciglio nascosto, come non avesse voluto interruzioni, né disturbo. E così
è stato. Si è tolto la vita, imbracciando le foto dei suoi cari: a casa, ha
lasciato un biglietto di scuse. Da tempo viveva un forte disagio: non si era più
ripreso da quando era morta la figlia adolescente, due anni prima. A due giorni
dal ritrovamento, proseguono incessanti su Facebook i messaggi di cordoglio rivolti
alla famiglia. C’è chi lascia un fiore con le parole, chi un pensiero. Chi si
augura che ora Angelo sia tornato dalla figlia, tanto amata e tanto pianta.