Caterina Morganti – San Marino Oggi: “Non si può cedere ad un piccolo nucleo infastidito dagli schiamazzi dei giovani ad un concerto” / Le macchine più rumorose della musica / Il turista di oggi come quello di ieri vuole sperimentare e respirare qualcosa di diverso da quello che può ormai ritrovare in un centro commerciale
SAN MARINO. Leggo nella relazione sintetica che presenta il piano strategico di sviluppo del settore turistico, alla voce valorizzazione dei centri storici della Repubblica: “I centri storici presenti nei vari Castelli di San Marino costituiscono strategici punti di attrazione turistica”. Tra le azioni al punto due si legge: “incentivare l’insediamento di attività conformi alla vocazione di ogni Castello attraverso l’individuazione di botteghe storiche e mercati storici”. Certamente il riferimento esplicito, quando si parla di mercati, è alla riscoperta di una funzione d’uso, in special modo del centro storico di Borgo Maggiore sede storica del mercato. Borgo o Mercatale, appunto! Leggo a pagina 17 di “…E c’era il Borgo” il bel libro del 1994 del prof. Rosolino Martelli (…) “Nate per ospitare i mercati e le migliaia di persone che vi affluivano, su quelle piazze è successo di tutto. Rappresentano il cuore del paese, e nei tempi diversi vi si sono svolti i momenti più importanti della coralità sociale. (…)” Il turista di oggi come quello di ieri vuole sperimentare e respirare qualcosa di diverso da quello che può ormai più facilmente ritrovare in un centro commerciale qualunque, lo sappiamo oramai, o almeno cerchiamo di comprenderlo pian piano, infatti la relazione del segreteria al turismo ricorda “incentivare l’insediamento di attività conformi alla vocazione…”. Ad azione, per regola, deve corrispondere reazione, eppure… A Borgo la musica dal vivo nei locali è proibita. (…)
Caterina Morganti su Smac Card
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