San Marino Oggi: Accertamenti e intervento immediato da parte dei vertici dell’Iss dopo una segnalazione / Offese e insulti agli anziani della casa di riposo, sospeso un Ota / Contemporaneamente è scattata la denuncia di tribunale
Pazienti ultraottantenni, non autosufficenti vittime di insulti, offese e brutte parole da parte di chi invece doveva assisterli con pazienza e dedizione.
Per questi motivi la direzione dell’Istituto per la sicurezza sociale ha avviato un procedumento disciplinare nei confronti di un operatore Ota (da indiscrezioni si apprende che si tratterebbe di una donna) impiegato nella casa di riposo e segnalato ieri al Tribunale l’accaduto per avviare il procedimento penale, tramite la consegna di una relazione, perché “si prefiggono reati secondo la legge n.87 del 2008, quella della violenza di genere, in cui rientrano anche le violenze ai danni delle personi affidate alle cure di altri”. (…)
Caruso non vuole specificare il sesso della persona coinvolta, anche se la maggior parte degli addetti all”assistenza nella casa di cura, che vanta una settantina di posti letto, spiega, sono donne. Il dipendente Iss oggetto di procedimento disciplinare assumeva “atteggiamenti perpetuati contro alcuni ospiti non idonei al proprio ruolo”, secondo Caruso. La violenza rivolta verso gli anziani era di tipo psicologico-verbale: “È già maltrattamento – puntualizza il direttore generale dell’Iss – non pensate siano state prese misure eccessive”. (…)