San Marino Oggi: Killer dei cani, decreto del giudice per pedinare i sospettati Territorio guardato a vista: il folle è fermo da un mese
Killer dei cani, decreto del magistrato per ordinare i pedinamenti ai sospetti.
Da oltre un mese la gendarmeria sta infatti seguendo a vista più di una persona – pare fino a una decina – sospettate di poter essere l’assassino seriale che da maggio ad oggi ha ucciso 23 cani, avvelenandone oltre 30.
Da quando sono iniziati i pedinamenti, non si sono più registrati episodi di avvelenamento: questo anche perché il territorio è guardato a vista dai militari che hanno dislocato più pattuglie nelle zone ritenute a rischio. Difficile non scorgerli nelle loro pattuglie di controllo. L’ultimo episodio di avvelenamento risale ai primi di luglio: il folle agì colpendo addirittura il cortile interno di una casa. Una proprietà privata, insomma, dove chiunque – compresi bimbi piccoli – sarebbe potuto entrare in contatto con le polpette avvelenate. Poi agì ancora, a pochi passi da lì, nella zona del parco di Montecerreto.
Da allora, l’area fu bonificata e non si registrarono altri episodi. Ma anche vero che, da quel fatto, l’attenzione divenne altissima: il congresso di Stato si assunse il coordinamento dei controlli e delle azioni di polizia, la gendarmeria ha dispiegato un esercito di uomini che sono ancora in servizio. Ciò sta permettendo il “silenzio” dell’azione del killer, ma rende difficile – senza passi falsi – riuscire a intercettarlo con le mani nel sacco.
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