San Marino Oggi, a
proposito dello sciopero generale di ieri con relativi disordini, titola: Sciopero, in 3mila sul Pianello: allarme bomba, uova marce, assalto al Palazzo / Gendarmi in assetto antisommossa, Guardie di Rocca impegnate a tenere a bada la calca che scardina il portone. Consiglieri fatti uscire dal retro
Nessuna manifestazione di dissenso nei confronti del governo è stata mai così eloquente. Riuniti dai sindacati – Csdl e Cdls uniti per la prima volta all’Usl –, sono scesi sul Pianello, ieri mattina, quasi 3mila persone. Un cordone pulsante che ha riempito gli interstizi di respiro fino a piazzetta Garibaldi. Se ne attendevano tanti, ma non così tanti. E subito, nella folla, tra gli slogan al grido di “equità”, nonostante il ghiaccio e il freddo che tagliava il fiato, è salita la rabbia. Poco dopo le 10, il lancio di uova ha imbrattato l’aria e il Palazzo di sudiciume, e quando – da dentro l’aula consiliare – la Reggenza ha annunciato che qualche “scalmanato” stava cercando di entrare, era già troppo tardi. Di lì a poco, la folla ha assaltato il Palazzo e superato il cordone formato dalle forze di polizia. E i sindacati lì pronti a dare un’origine ai facinorosi: per la Csu, erano “quelli dell’ Usl”. Per l’ “Usl” l’esatto contrario. Dentro, i gendarmi attendevano in assetto antisommossa: scudi e caschi. Con fatica, le Guardie di Rocca sono riusciti a spingere indietro la calca, convinta al ritiro soprattutto dall’intervento del consigliere Francesca Michelotti. Ma la calma non è mai arrivata. Chiuso il portone e respinto la folla, i manifestanti hanno cercato di violare nuovamente quel confine tra il popolo e il governo, lì, a due passi da dove i Sessanta stanno decidendo le sorti del Paese. Le Guardia di Rocca, con l’aiuto di qualche gendarme, si sono accalcate contro il portone e hanno cercato, coi volti imperlati di fatica, di frenare il mare d’ira. Ci sono riusciti, ma l’accesso a Palazzo pubblico è stato scardinato. Il timore c’era, e con quella rabbia che stava invadendo la piazza, sarebbe stato difficile evitare il peggio. La tensione è scesa solo quando i vertici dei sindacati sono stati invitati a un incontro coi capigruppo consiliari.