San Marino Oggi: Cecchetti (Psrs): “Il Titano deve tornare meta ambita per gli imprenditori seri”
Unità d’intenti, per mettere in
sicurezza l’economia sammarinese
e, con essa, l’intero
paese. È il grido d’allarme
che lancia il consigliere del
partito socialista riformista
Silvia Cecchetti, che intravede
per il Titano le stesse sorti
di alcuni paesi europei se
non si corre immediatamente
ai ripari.
[…]
Quali sono, secondo lei, gli
interventi normativi da attuare
immediatamente per
rilanciare l’economia?
In primo luogo è necessario
mettere in sicurezza le aziende
già esistenti favorendo la
riconversione delle imprese
industriali in crisi incentivandole
con sgravi fiscali e
contributivi ad investire in
ricerca e sviluppo e relativa
applicazione; in secondo
luogo bisogna elaborare con
urgenza un piano strategico
di marketing territoriale per
attrarre nuovi investimenti
dall’estero e nuovi progetti
d’impresa; San Marino per le
sue caratteristiche di snellezza
amministrativa, semplificazione
burocratica ed equa
tassazione deve ritornare
ad essere una meta ambita
dagli imprenditori seri che
fanno impresa vera. Inoltre
non dobbiamo sottovalutare
i giovani sammarinesi che,
anche a causa della crisi,
scelgono di fare impresa
e non hanno alcun sostegno.
[…]
Cosa non ha funzionato
secondo lei nel Patto per
San Marino?
Pur riconoscendo che questo
Governo ha dovuto affrontare
una grave crisi, ritengo
che il Patto non sia riuscito
ad attuare quella necessaria
“rottura”con il passato. Purtroppo
è mancato il coraggio
di attuare un nuovo metodo,
un nuovo approccio
politico, basato sulla
coesione sociale e
sulla competenza
nelle scelte.
[…]
Una sorta di governo di
salvezza nazionale con il
contributo di alcune figure
tecniche di supporto?
Si potrebbe pensare ad una
fase politica di larghe intese
che attui alcune riforme
concordate con il contributo
tecnico necessario per
adeguare le scelte al nostro
tessuto economico; anche
se ribadisco che non si tratta
di “formule politiche”, ma di
sacrifici e coraggio, come
altri Paesi questa volta non
possiamo proprio permetterci
di sbagliare, ne va di mezzo
la tenuta del nostro sistema
e il futuro di San Marino.
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