San Marino Oggi: Ammonterebbe a 740mila euro l’Iva evasa Sigilli a una barca da due milioni e mezzo di euro / 14 denunciati / Iva evasa, sequestrati 4 yacht immatricolati a San Marino / Ora si rischia un’incriminazione per contrabbando / E non è escluso partano controlli in tal senso anche per le auto con targa Titano
Yacht di lusso battenti bandiera sammarinese ma introdotti in Italia senza pagare l’Iva: 14 denunciati, tra cui anche un imprenditore romagnolo con affari sul Titano, e il rischio di un’incriminazione per contrabbando. Sequestrati quattro yacht, tra cui un Galeon da due milioni e mezzo di euro. “Tre dei quattro sequestri sono stati eseguiti dal nucleo di polizia tributaria – guidata da Gianfranco Lucignano – nell’ambito dell’inchiesta sulla “Rimini yacth” di Giulio Lolli, mentre il quarto è stato eseguito dalla stazione navale. L’intera attività è coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani della procura di Rimini. Gli uomini di Lucignano, dall’esame della numerosa documentazione sequestrata alla Rimini Yacth o acquisita attraverso una rogatoria internazionale inviata ai Tavolucci, ha individuato tre imbarcazioni da diporto: un Atlantis 425 del valore di 336mila euro, il Galeon appunto da 2 milioni e 430mila euro, un Enterprise marine em450 da 950mila euro, lasciate appunto nella disponibilità della Rimini yacht con contratti di noleggio o affitto. Il quarto yacht, un Manhattan 56 da 600mila euro, è stato individuato dalla stazione navale, nell’ambito dei controlli fiscali del territorio finalizzati all’accertamento della reale capacità contributiva dei soggetti obbligati.