San Marino Oggi: “Noi pretendiamo che San Marino ritorni ad essere un Paese con il coraggio di tracciare la strada, onorando la sua Storia” / “Valentini, vogliamo i fatti” / L’opposizione fa quadrato nel chiedere un passo indietro al segretario agli Esteri / C10, Su, Rete, Ps e Upr rivendicano decisione e determinazione per il bene del Paese
SAN MARINO. È un attacco congiunto quello che l’opposizione ha sferrato ieri al segretario Pasquale Valentini per chiedere un suo passo indietro, attraverso un comunicato che riporta le sigle di Civico10, Sinistra Unita, Rete, Unione per la Repubblica e Partito Socialista. Uno scritto in cui Valentini viene paragonato ad “un’ ombra” che ogni tanto si scorge attraverso le tende delle finestre di Palazzo Begni, “una figura di cui non si percepisce la fisicità, che fa capolino di tanto in tanto anche nell’aula del Consiglio Grande e Generale per fare riferimenti quasi sempre vuoti di ogni sostanza, per poi sparire subito dopo nella nebbia invernale di questi giorni”. Con queste frasi l’opposizione ha descritto il segretario agli Esteri Pasquale Valentini, definito come “una figura immateriale, che in un anno di attività non ha mai preso pubblicamente una posizione forte, né con un’intervista né con un comunicato stampa, per chiarire la posizione del nostro paese che ha diritto di difendere la propria autonomia fiscale, ma che allo stesso tempo deve mettere in atto quelle riforme annunciate e mai approvate, per stroncare una volta per tutte le evasioni milionarie ai danni del fisco italiano che ancora oggi vengono commesse, che fanno dire al ministro Zanonato, che il nostro è un Paese che favorisce l’evasione fiscale italiana in barba ad ogni riconoscimento internazionale”. (…)
Pasquale Valentini, Segretario di Stato agli Esteri