Patrizia Cupo di San Marino Oggi: Zonzini, “solo un soldato agli ordini dell’avvocato Bacciocchi”
Il latitante Oriano Zonzini aspetta il suo destino nella sua casa sammarinese. Il suo legale: “Gli è crollato il mondo addosso”. Ora, la volontà è quella di attendere la rogatoria con la quale la Procura di Napoli ha annunciato chiederà l’ordine di arresto per l’ex direttore della finanziaria FinCapital.
Ma lui, 40enne sammarinese, attraverso il suo avvocato Gian Nicola Berti ha fatto conoscere la sua storia, e fatto precisare di non sapere nulla dei giri “dubbi” del notaio a capo della finanziaria. “Zonzini era un soldato al comando di chi guidava la finanziaria – spiega Berti -. Aveva massima fiducia nell’avvocato Bacciocchi, di cui si fidava ciecamente: nel suo ruolo, seguendo la struttura imposta, rispondeva semplicemente agli ordini”. Ecco perché quando mercoledì scorso si diffonde in breve tempo la notizia dell’arresto di Bacciocchi e dell’ordine di custodia cautelare anche nei suoi confronti, a Zonzini “cade il mondo addosso”.
Ora, il 40enne si dice a completa disposizione dei commissari della legge del tribunale unico dei Tavolucci.
“Ho chiesto al commissario Rita Vannucci e al collega Manlio Marsili – spiega Berti – se fosse giunta la rogatoria, e così ancora non è. Se l’Italia avesse fretta, so che la richiesta di collaborazione giudiziaria può essere anticipata anche tramite fax, ma ad oggi non si risulta nulla in tal senso. E comunque, Zonzini si è messo a completa disposizione dei magistrati sammarinesi. E’ rimasto molto interdetto, ora sta cercando di metabolizzare”.
Leggi la ordinanza cautelare del gip di Napoli Isabella Iaselli con intercettazioni
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