“Ed eccoci qua… alla fine o forse l’inizio di tutto quello che ho sempre desiderato e sognato… Avrei potuto scegliere un milione di foto,ma penso che questasia la MIA!”
Così si apre il post che Alessandra Perilli ha pubblicato su Instagram dove sente l’esigenza di fare dei ringraziamenti. “Il primo ringraziamento va a Luca, in 8 anni abbiamo lavorato duramente puntando verso un unico obiettivo… e ci siamo riusciti!
Alla mia famiglia che è sempre stata pronta a tirarmi su dalle “botte” prese, non mi hanno mai detto di non mollare, anzi mi spronavano a dare tutta me stessa in quello che amo di più al mondo!!
Alla mia CREATURA che amo immensamente e che non vedo l’ora d’abbracciare fortissimo… e magari tra un paio di anni si renderà conto di quello che, grazie anche a lui, sono riuscita a fare.
Al mio compagno che si è ritrovato con una pazza che vuole poca acqua nel vino… sei speciale amore!
A Roby, Caterina, Tito e Lucia che mi hanno aiutato a realizzare questo sogno, riprendendomi anche parecchie volte!!
Al mio compagno di squadra che come me non ha mai smesso di sognare e di crederci, anche quando il gioco si faceva più duro e tutto sembrava andare di traverso. In un modo o nell’altro ci siamo riusciti!
Alla Segreteria allo Sport, al Comitato Olimpico e alla FSTV devo dire un immenso grazie, perché senza di voi non avrei potuto far niente!
Alle amiche…quelle che sapevano veramente quante lacrime e notti in bianco mi sono fatta.
Al mio campo da tiro con cui abbiamo rallegrato i nostri lunghi e duri allenamenti!!
A Beretta e Fiocchi che in questi 8 anni sono sempre state al mio fianco, senza mai farmi mancare niente e venendo con me sul tetto del Mondo!
A tutta San Marino che amo profondamente ma anche alle persone che più di una volta mi davano per quella arrivata a fine carriera.
Io sono ancora qua…
L’ultimo ringraziamento ma non quello meno importante, anzi… in 9 anni tante persone della mia vita purtroppo non hanno potuto vivere con me tutta questa gioia, ma sono sempre nei miei pensieri e in questa Olimpiade erano lì con me a sparare ogni piattello, perché la volevamo tutti questa medaglia!
Vi voglio bene e non vedo l’ora d’abbracciarvi”.
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