E’ di questa mattina la notizia dell’operazione antidroga “Animal House”, portata avanti dai carabinieri di Lecce, con diramazioni anche nella Repubblica di San Marino.
A quanto si apprende Luciano Perfetto, 47 anni, domiciliato nella Repubblica di San Marino, deceduto il 23 agosto 2010 in seguito ad un incidente alla Tra.Ma, era l’elemento di collegamento tra i due gruppi contigui alla sacra corona unita di cui fanno parte gli indagati.
Tredici persone sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di
associazione e traffico illecito di stupefacenti, in esecuzione di
un’ordinanza emessa da GIP del Tribunale di Lecce e richiesta dalla
locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli indagati fanno parte di
due gruppi contigui alla sacra corona unita, collegati tra loro,
operanti nelle province di Lecce e Brindisi, con ramificazioni in
Albania e nella Repubblica di San Marino. Sequestrati alcuni chilogrammi
di droga.
Il primo gruppo operava principalmente su Merine di
Lizzanello ed era ramificato in alcuni comuni della provincia come
Giuggianello, Nardò e Galatina.
Il secondo gruppo operava su Ostuni, in provincia di Brindisi.
Il
capo dell’associazione ed organizzatore del traffico è Roberto Mirko De
Matteis , che ha ricevuto la notifica in carcere, essendo già detenuto
per tentata estorsione ed arrestato dai CC del Nucleo Investigativo di
Lecce il 29 dicembre u.s..
Il gruppo di Ostuni era guidato da Antonio
Flore, 45 anni, imprenditore, in contatto con il gruppo di Merine,
esponenti della criminalità albanese e di quella calabrese.
L’elemento
di collegamento tra il gruppo di Merine e quello di Ostuni era Luciano
Perfetto, 47 anni, domiciliato nella Repubblica di San Marino, deceduto
il 23 agosto 2010 in seguito ad un incidente.
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