San Marino, operazione ‘Animal House’. Nuove ombre sulla morte di Luciano Perfetto

San Marino, operazione ‘Animal House’. Nuove ombre sulla morte di Luciano Perfetto

Anna De Martino, Nq Rimini – San Marino: L’uomo secondo gli inquirenti pugliesi sarebbe colui che ideò l’accordo tra le “famiglie” per il traffico di coca / La Sacra Corona Unita sul Titano / Il “mediatore” tra le cosche leccesi morì in un incidente sul lavoro a Dogana / Perse la vita in circostanze ancora da chiarire mentre “controllava” un carico

[…]

Secondo gli inquirenti
pugliesi sarebbe stato proprio
Perfetto ad organizzare
un accordo tra due famiglie
mafiose in competizione
per
entrare in società nel traffico
della cocaina dall’Albania. Era
stato proprio il 46enne a prendere
accordi e definire le operazioni
,
facendo del Titano un
posto sicuro da dove trattare i
traffici.

Cosa faceva a San Marino
l’8 agosto di due anni fa
davanti alla ditta Trama mentre
un camion scaricava balle
di lana grezza? Perché stava
controllando quelle operazioni?
Perfetto morì tranciato da
una delle stringhe di contenimento
del camion,
che trasportava
balle di lana grezza, e
sul posto, al momento dell’incidente
– che fu definito infortunio
sul lavoro – arrivò la polizia
civile. Subito però qualcosa
destò sospetti.

Ancora oggi a
distanza di 2 anni e mezzo, la
magistratura sammarinese sta
indagando
(il fascicolo è del
commissario Manlio Marsili),
così come quella pugliese dove
i parenti di Perfetto subito dopo
la morte avevano presentato
un esposto per chiarire la dinamica
del presunto incidente.

Il sospetto che in terra sammarinese
qualcuno abbia regolato i
conti di un traffico di droga è
oltremodo inquietante.

[…]

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