San Marino. Operazione della Finanza, società utilizzava azienda del Titano

San Marino. Operazione della Finanza, società utilizzava azienda del Titano

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L’evasione fiscale viaggiava tra la Calabria e San Marino

Operazione della Finanza, società utilizzava azienda del Titano per occultare le tasse

Evade le tasse in Italia attraverso operazioni commerciali effettuate con una società sammarinese. Ma viene smascherato dalla Guardia di Finanza e costretto a pagare quando occulato.

E’ accaduto a Paola, un comune in provincia di Cosenza, dove le Fiamme gialle hanno scoperto una società, attiva nel settore del commercio accessori di autoveicoli, che dal 2013 non ha dichiarato al fisco tutti i propri redditi ed ha invece dichiarato costi indebiti per oltre 1,5 milioni di euro. Operazione condotta grazie all‘individuazione “mirata“ del soggetto economico ed al sapiente utilizzo delle banche dati a disposizione della Guardia di Finanza.

In particolare l’attività dei finanzieri calabri ha consentito di ricostruire l’effettiva posizione fiscale del contribuente sottoposto a verifica, mediante l’approfondimento dei rapporti commerciali intercorsi con altra società avente sede nella Repubblica di San Marino. Dall’esame della cessione di un ramo d’azienda, effettuata dalla società sammarinese in favore di quella italiana, peraltro, entrambe riconducibili allo stesso nucleo familiare, sono emerse una serie di irregolarità che hanno consentito alle Fiamme Gialle di constatare la sussistenza di componenti straordinarie di reddito, per oltre 1,2 milioni di euro.

L’analisi della contabilità, inoltre, ha permesso di rilevare che la società, violando i principi e le regole stabiliti dalle norme tributarie, ha indebitamente dedotto dal reddito d’impresa, oltre 300 mila euro di costi, così riducendo il reddito imponibile dichiarato. Complessivamente le imposte evase sono state calcolate in circa 450 mila euro. La società, oltre a dover pagare l’imposta evasa, sarà destinataria di sanzioni pecuniarie fino al 180% di quanto evaso.

Prosegue, dunque, l’attività della Guardia di Finanza che sempre più spesso si trova davanti ad operazioni economicofinanzierie elaborate e complesse condotte a San Marino da imprenditori italiani, ma mirate solo ed esclusivamente ad evadere milioni di euro al fisco italiano.

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