Si aprono nuovi spiragli sull’operazione “Ghost Supplies“, 150 milioni di euro di evasione fiscale, che coinvolge anche due istituti di credito della Repubblica di San Marino.
Da SMTV San Marino: L’indagine è iniziata nel 2009, e man mano ha coinvolto sempre più città italiane, da Pesaro e Urbino a Roma, Milano, Monza e Salerno, ma anche l’estero, come la Tunisia, dove avvenivano le spedizioni fantasma, e San Marino, chiamata in causa per un paio di conti correnti. Erano stati aperti ad Asset Banca e Banca commerciale, come riferiscono le Fiamme Gialle, ora sequestrati grazie alla rogatoria evasa, e che contenevano almeno un milione e mezzo di euro, tra titoli e contanti. Individuate anche due cassette di sicurezza, cautelate ma non ancora aperte, dunque dal contenuto ancora tutto da scoprire.