La Serenissima: Operazione Titano, albanese latitante arrestato al casello /
Il 42enne è accusato di aver importato 120 chili di marijuana
SAN MARINO. Un controllo di routine al casello
autostradale dell’A14 all’altezza
di Fano è costato caro
ad un cittadino albanese di 42
anni. I carabinieri che lo hanno
fermato, infatti, hanno scoperto
subito che sul suo capo pendeva
un’ordinanza di custodia
cautelare pendente emessa dal
Tribunale di Rimini per reati
legati agli stupefacenti e lo
hanno arrestato. Il cittadino albanese
residente a Tavullia era
sfuggito alla cattura nell’ambito
dell’operazione “Titano” della
Squadra Mobile di Rimini,
che a giugno aveva portato a 29
provvedimenti restrittivi nei
confronti di soggetti italiani e
stranieri ritenuti responsabili
di detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti, spendita
di banconote false, estorsione e
porto abusivo di armi, oltre al
sequestro di droga e banconote
false. Il 42enne fermato dai
carabinieri a Fano è accusato di
aver organizzato l’importazione
di 120 kg di marijuana con
altri connazionali. (…)
autostradale dell’A14 all’altezza
di Fano è costato caro
ad un cittadino albanese di 42
anni. I carabinieri che lo hanno
fermato, infatti, hanno scoperto
subito che sul suo capo pendeva
un’ordinanza di custodia
cautelare pendente emessa dal
Tribunale di Rimini per reati
legati agli stupefacenti e lo
hanno arrestato. Il cittadino albanese
residente a Tavullia era
sfuggito alla cattura nell’ambito
dell’operazione “Titano” della
Squadra Mobile di Rimini,
che a giugno aveva portato a 29
provvedimenti restrittivi nei
confronti di soggetti italiani e
stranieri ritenuti responsabili
di detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti, spendita
di banconote false, estorsione e
porto abusivo di armi, oltre al
sequestro di droga e banconote
false. Il 42enne fermato dai
carabinieri a Fano è accusato di
aver organizzato l’importazione
di 120 kg di marijuana con
altri connazionali. (…)